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Jordan critica l'attuale generazione di auto: "Vergogna a chi l'ha permesso".
Il fondatore di Jordan Grand Prix ed ex team principal, Eddie Jordan, ritiene che l'attuale generazione di auto sia una "vergogna". L'irlandese ritiene inoltre che la Formula Uno abbia raggiunto il punto di non ritorno in questo senso.
Molti fan della competizione si ritrovano spesso a ricordare i motori, come i V10, e l'aspetto delle auto di un tempo. Eddie Jordan, che ha avuto la sua squadra nella competizione dal 1991 al 2005, è uno di loro.
Nel suo podcast insieme a David Coulthard, Formula for Success, l'irlandese ha criticato i responsabili dell'attuale generazione di auto. Secondo lui, nemmeno le grandi prestazioni dei piloti possono compensare questa situazione. "Voglio dire che queste auto, e siamo onesti con Lewis, Max e Lando, e quello che stanno facendo, fanno un lavoro incredibile con queste auto. Ma sono trattori. Sono trattori. Hanno un peso di 1000 kg, un peso eccessivo", ha spiegato.
"Vergogna per i regolamenti. Vergogna agli organizzatori. E vergogna alle persone che hanno la Formula 1 profondamente sepolta nella loro anima perché hanno permesso a questo sport, a mio parere, di arrivare a un punto che potrebbe non tornare mai più. E li odio assolutamente per questo", ha proseguito Jordan.
Nel 2025, i team e i piloti dovranno affrontare l'ultima stagione con le vetture attuali, introdotte per la prima volta nella stagione 2022. Poi, nel 2026, ci sarà un altro cambio di regolamento sulla griglia di partenza.
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